Gabriele Ceci – Arte
È il tramonto del ceco, la melodia del sordo, il dolce sussurro certo del muto, è tutto foderato di niente, è solo vita.
È il tramonto del ceco, la melodia del sordo, il dolce sussurro certo del muto, è tutto foderato di niente, è solo vita.
Ogni forma di pensiero è senz’altro arte.
Respira, respira nell’ariaNon aver paura di amareParti, ma non lasciarmiGuardati attorno, scegli il tuo terrenoPer…
L’arte, come l’informazione, deve essere liberà. Perché tenerla in prigione e chiedergli continuamente denaro?
Varese è il Versailles di Milano.
Scrivo e leggo, leggo e scrivo. Le emozioni spingono la mia penna e muovono i miei arti. Più scrivo e più voglio scrivere; il mio cervello sembra non volersi fermare e il mio cuore continua a dettare. Mi rivedo in questi righi larghi, paralleli: in ogni rigo sono sempre io ma ogni rigo è, anche, un me diverso. Scrivere è parlare e parlarsi.
L’arte è la fiera dell’incompiuto.