Gabriele Ceci – Ricordi
Non c’è inganno li dove il cuore ha vinto al suo gioco c’è rimpianto li dove la mente ha cercato di batterlo.
Non c’è inganno li dove il cuore ha vinto al suo gioco c’è rimpianto li dove la mente ha cercato di batterlo.
I ricordi fanno soffrire perché in noi è morta la speranza di poterli rivivere.
Le persone ti ricorderanno non per le cose hai detto, non per le cose materiali che hai dimostrato, non per le tue idee, ma per la bontà e sensibilità che hanno saputo vedere in te. Lascerai una scia di ricordi bellissimi in questa realtà a volte grigiastra altre volte piena di colori luminosi che fanno trasparire le cose più belle che ci sono dentro. Le persone che si ricorderanno di te saranno quelle che avranno un grande cuore capace di leggere la bellezza che dimora nella tua anima.
A volte un ricordo è il massimo che possiamo pretendere dalla vita.
Dovremmo soffermarci ad ascoltare le persone a noi care, quelle che non incontriamo da parecchio tempo, hanno sempre qualcosa di dimenticato da raccontare, qualcosa che ci appartiene, qualcosa di nostro.
Il ricordo sopravvive a qualsiasi legge temporale. Un “addio” si tramuta in “arrivederci” nel cuore di chi ama e a sua volta è stato amato.
Ci sono ricordi che feriscono più di lame affilate, facendo sanguinare l’anima.