Gabriele Ceci – Stati d’Animo
Spettri del passato si ripresentano sui nostri cammini, e c’invecchiano fra le sorti di un tempo immutabile, vietandoci una qualsiasi forma di progressione.
Spettri del passato si ripresentano sui nostri cammini, e c’invecchiano fra le sorti di un tempo immutabile, vietandoci una qualsiasi forma di progressione.
Mando tutti via, perché ho paura di essere salvato. Preferisco essere monarca dell’irreale che suddito del banale.
È terribile quel senso di vuoto dentro, fa venire le vertigini.
Mi piacciono i ritorni. Quelli voluti, desiderati dentro, in cui lasci libero l’altro di correre a perdifiato verso di te. Mi piace il finale sospeso, tra un abbraccio, un bacio ed una lacrima. Il cuore gonfio e il sorriso stampato sull’anima. Mi piace vederti ritornare. Vuol dire che in me sei stato bene davvero. Che in me è il “tuo posto ideale”.
Se qualcuno sarà stato capace di trasmettere ad altri anche una piccola parte delle proprie emozioni, quelle emozioni vivranno in eterno!
Non si spreca una carezza sul viso, la voce delicata, un gesto di rispetto. Non si spreca il tempo dedicato. Ne rimane l’eco, come un taglio nell’universo.
Custode del mio tempo, naufrago nelle ora intessute di vita e raccolgo pezzi di cuore sparsi sui graffi dell’anima.