Gabriele Costanzo – Tristezza
La pioggia è un fiume di lacrime di santi ormai esausti.
La pioggia è un fiume di lacrime di santi ormai esausti.
Si può essere in ottima compagnia quando si è soli con se stessi, ma si può anche essere soli e basta.
Il dolore fortifica oppure annienta e ti fa cadere nel burrone della disperazione.
L’amore vero è sempre quello non corrisposto dall’altra parte.
Nulla è più triste dell’allegria al suo culmine.
I sogni si schiantano contro i muri di qualche locale, contro il soffitto di quella stanza che mi piace tanto, contro il parabrezza di quella macchina che di chilometri ne ha fatti, i sogni si perdono per le strade che percorri e alla fine di quei sogni che sembravano tanto belli e colorati non rimane che la sensazione di affogare.P. s. I miei sogni si fermano su una strada vicino a un lampione, e li ci rimango anche io.
Se è vero che l’essere buoni ed onesti prima o poi premia, io almeno una piccola parte di quella felicità che mi spetta la voglio ora!