Gabriele Costanzo – Tristezza
La pioggia è un fiume di lacrime di santi ormai esausti.
La pioggia è un fiume di lacrime di santi ormai esausti.
I dolori non sono muri sulla quale poggiarsi ma muri oltre la quale sporsi.
Come può un istante rimanere intrinseco nell’anima? Io non lo so. Guardo la mia vita andare avanti, ma ciò nonostante, quel poco che ho avuto di te è dentro me, come una cicatrice indelebile.
La delusione è come un pugno allo stomaco; fa male un po’ ma poi passa!
Ho cercato di trattenere le lacrime quel giorno. Ho provato a riccacciarle dentro, non per vergogna ma per rabbia. Rabbia di non avertele sapute regalare prima quelle lacrime. Forse avresti capito tante cose.
L’essere umano non merita la bellezza di questa terra, né tantomeno quella del cielo.
Non ricordare, perché se ricordi piangi.
I dolori non sono muri sulla quale poggiarsi ma muri oltre la quale sporsi.
Come può un istante rimanere intrinseco nell’anima? Io non lo so. Guardo la mia vita andare avanti, ma ciò nonostante, quel poco che ho avuto di te è dentro me, come una cicatrice indelebile.
La delusione è come un pugno allo stomaco; fa male un po’ ma poi passa!
Ho cercato di trattenere le lacrime quel giorno. Ho provato a riccacciarle dentro, non per vergogna ma per rabbia. Rabbia di non avertele sapute regalare prima quelle lacrime. Forse avresti capito tante cose.
L’essere umano non merita la bellezza di questa terra, né tantomeno quella del cielo.
Non ricordare, perché se ricordi piangi.
I dolori non sono muri sulla quale poggiarsi ma muri oltre la quale sporsi.
Come può un istante rimanere intrinseco nell’anima? Io non lo so. Guardo la mia vita andare avanti, ma ciò nonostante, quel poco che ho avuto di te è dentro me, come una cicatrice indelebile.
La delusione è come un pugno allo stomaco; fa male un po’ ma poi passa!
Ho cercato di trattenere le lacrime quel giorno. Ho provato a riccacciarle dentro, non per vergogna ma per rabbia. Rabbia di non avertele sapute regalare prima quelle lacrime. Forse avresti capito tante cose.
L’essere umano non merita la bellezza di questa terra, né tantomeno quella del cielo.
Non ricordare, perché se ricordi piangi.