Gabriele Costanzo – Tristezza
La pioggia è un fiume di lacrime di santi ormai esausti.
La pioggia è un fiume di lacrime di santi ormai esausti.
Dunque la mia vita si basa su questo… tristezza… in ogni ambito… per quanto mi impegni non ottengo mai successi, per quante persone incontri nessuna mi capisce realmente, per quante ragazze incontri nessuna si accorge delle mie emozioni.In questi casi mi volto, sorrido e asciugo una lacrima furtiva.
Basta ipocrisia. Basta egoismo e menefreghismo. Sono davvero delusa e nauseata da tutto questo. Non comprendo non posso comprendere chi non ha occhi, che per se stesso!. Non posso capire chi, ha un solo interesse; “fregarsene del prossimo”. Basta. La vita è pesante si sa ma fregarsene di tutto e di tutti è schiacciante!
Anch’io avevo le mie illusioni. Pensavo che la vita sarebbe stata una commedia brillante, e tu uno dei suoi molti e affascinanti personaggi. Scopersi che era una tragedia repellente e ignobile e che la sinistra occasione del grande colpo di scena, sinistra nella concentrazione della sua mira e nell’intensità del suo maligno volere, eri tu, spogliato di quella maschera di gioia e piacere da cui non meno di me eri stato ingannato e fuorviato.
Non ho rabbia né dolore. Non ho lacrime né urla. Il vuoto… ben tornato.
Si cerca non trovando quasi mai un modo per anestetizzare il dolore degli errori fatti.
Capitano anche le giornate nuvolose. Sul mio Impero, a volte, il Sole tramonta.