Gabriele D’Annunzio – Sogno
Ama il tuo sogno se pur ti tormenta.
Ama il tuo sogno se pur ti tormenta.
I sogni ottenuti con l’omicidio e la parzialità si trasformano presto in incubi. Si passa la metà del tempo a giustificare il crimine pensando di godersi una conquista e l’altra metà a cercare di difenderlo.
A molti piace solo sognare; i sogni possono diventare realtà se veramente si desidera, ma costoro non fanno nulla perché accadano. Hanno paura della realtà, perché si sa che la realtà è più dura dei sogni, troppi sacrifici a volte rinunce, che mettono a dura prova il cuore. È più facile sognare, il sogno è perfetto e puoi accomodarlo e viverlo come vuoi nell’illusione. Nel sogno l’amore è perfetto e non rischia; al risveglio è tutto uguale, è la routine, la tristezza, il rifugio. I vuoti sono presenti nel profondo, difficili da riempire e la mancanza d’amore si fa sentire nel cuore; i tradimenti danno l’euforia di un attimo, poi bisogna fare i conti con la propria coscienza, per coloro che la ascolta, e il sotterfugio diventa agonia. Prima di tradire gli altri: mogli, mariti, amici, si tradisce soprattutto se stessi con la viltà e l’incapacità di inseguire un qualsiasi sogno con amore.
Presta attenzione ai sogni della notte, sono preziosi indizi che ti guideranno nella scia luminosa del mattino.
Sogniamo ad occhi aperti e viviamo ad occhi chiusi.
Le notti passano, ma certi sogni restano.
E continuerò a cercare un dolce pensiero per illuminare i nostri sogni.