Gabriele D’Annunzio – Stati d’Animo
Egli aveva in sé i germi di tutte le infezioni. Corrompendosi, corrompeva.
Egli aveva in sé i germi di tutte le infezioni. Corrompendosi, corrompeva.
Ed era li sempre con me, anche se non lo vedevo, lo sentivo.
Ogni punto della visuale è l’apice in cui artificialità o la fantasia è la strada per un avvicinamento al naturale o al realtà. Eppure non bisogna mai confondere l’artificiale col naturale, con interiorità del mondo umano. La coscienza morale, che li è concesso al umano che tanti dissennati hanno offeso e molti di più rinnegato, quella coscienza sempre esiste, basta riflettere sul quel specchio interno, nel trovar ancora collocazione con le linee del moto del tuo mare.
E poi ci sono quelle giornate che ti assalgono come un treno di emozioni e scivolano via velocemente, lasciandoti il buonumore!
Un miscuglio d’ingenuità e impostura, genio e ciarlataneria, misticismo e sregolatezza.
La vita non dà tregua, proprio no! Ed io mi sono rotta le palle!
Preferisco i giorni alle persone perché comunque vada essi ritornano sempre l’indomani.