Gabriele D’Annunzio – Stati d’Animo
Et ventis adversis (anche con i venti contrari).
Et ventis adversis (anche con i venti contrari).
Mi piacciono le persone che profumano di serenità, che anche se va tutto storto, in un taschino trovano motivo per sorridere. E se ogni cosa va a rotoli, essi ci formano dei fiori. Sono sempre un po’ bambini, hanno l’anima soffice e il sorriso che avvolge. E irradiano colori, e bene, e mani da stringere. A loro riesco a dar poco, ne son sicura. Ma a me, certe persone, quelle persone, donano un mondo intero.
Le parole non dette sono emozioni che danzano sotto la pioggia di un cielo grigio.
Siamo semplicemente più sensibili forse anche indifendibili. Intuiamo negli altri il loro disegno buono o cattivo che sia. Ciò avviene perché le nostre anime in avanguardia perlustrano sentieri sconosciuti ai nostri occhi e danno luce ai nostri cuori in assoluto anticipo.
Sono come un’onda del mare che muore e poi rinasce e trova la pace in sé, ma anche la forza di travolgere il male.
Quando ti cerchi, prenditi per mano prima di sfuggire di nuovo a te stesso, amati con la consapevolezza che lo meriti.
Sono io a sorriderle e a furia di strattonarla, stuzzicarla, solleticarla la vita mi ricambierà.