Gabriele D’Annunzio – Stati d’Animo
Et ventis adversis (anche con i venti contrari).
Et ventis adversis (anche con i venti contrari).
La malinconia è un’inquilina della mia anima. Soffre d’insonnia, per cui spesso mi fa compagnia… ma quando, raramente, si addormenta, la mia anima sorride e nel sonno le tira i capelli.
Non c’è peggior tenebra che il grigio del giorno, nel sole e nel cuore, sciamano guidami tu verso la luce.
Nelle sue acque si rispecchia l’anima, dalle sue onde si eleva la melodia più intensa, la sua brezza gonfia le vele della mente che, accarezzando i ricordi, la sospingono al di là dell’orizzonte.
Quello che realmente mi fa paura non è la morte in se stessa… non è lasciare questo mondo… prima o poi tocca a tutti… mi fà paura morire dentro… il cinismo, il non sapersi più emozionare, non sentire il cuore battere forte per qualcuno… vivere la vita di tutti i giorni senza poter alimentare la mia anima, quello mi angoscia…
Non è una semplice distanza a tenere lontani due persone ma la poca complicità che li riveste.
Senso del dovere: non è più di moda.