Gabriele D’Annunzio – Vita
Vivere la propria vita come se fosse un’opera d’arte.
Vivere la propria vita come se fosse un’opera d’arte.
La vita è piena d’ostacoli. Quando si avvicinano sembrano insormontabili, a volte si cade ma con tanta caparbietà ci rialziamo. La vita è bella perché dopo periodi bui ci sono sempre periodi lucenti. Noi viviamo per quei momenti lucenti, che possono essere attimi ma che ci fanno andare sempre avanti.
Il cielo e la terra sono spietati e trattano miriadi di creature come cani randagi.
Non ogni lavoro è ugualmente valido nella edificazione della persona e della società, ma soltanto quel lavoro che corrisponde alla vocazione personale di ciascuno e alla superiore economia della società.
In questo mondo, la pappa pronta, è una speranza effimera dei matti.
Siamo ridotti così male che spesso anche le cose fatte col comune buonsenso ci appaiono come miracoli.
Mettiamo al timone la nostra vita. Un timone chiamato vita. La gentilezza e la dolcezza muovano le nostre mani e i nostri pensieri. Accarezziamo la vita e prendiamo per mano anche i nostri dolori accettandoli come componente della vita stessa, così come ci illuminiamo per abbracciare la felicità la gioia che la vita ha deciso di darci. Camminando sui sentieri di questa esistenza ci sono mille pericoli, sassi aguzzi da superare, altre volte sono vere montagne. Ma se alziamo gli occhi al cielo scorgiamo una nuvoletta rosa e se ci saliamo sopra ci permette di raggiungere tutti i cuori e ci accorgeremo di essere capaci di scendere giù da quella nuvola rosa e camminare felici su questa terra, anche se carica di spine e di rovi e se pungono non fa nulla. Noi donne siamo stupende creature che sappiamo donarci e amare incondizionatamente e sinceramente. Partecipiamo qualche volta a questa vita anche da spettatori ma solo per un po, ma poi dobbiamo tornare a essere attore dei nostri sentimenti e camminare dentro di noi per curare il nostro equilibrio interiore, ed investigarci serenamente e continuare a camminare nel nostro cuore.