Gabriele Martufi – Medicina e salute
Conosco un medico che i pazienti li cura.
Conosco un medico che i pazienti li cura.
I libri di storia sono pieni di fatti. Mai avvenuti.
I medici olandesi hanno eliminato i malati che lo chiedevano, i disabili che lo chiedevano e, da ultimi, i nuovi nati che non lo hanno mai chiesto. Se si apre a questa cultura non c’è più modo di fermarsi. Quando iniziarono a uccidere i pazienti depressi ma non fisicamente malati dissero che solo i coscienti con un desiderio “razionale” di morire ne avrebbero “beneficiato”. Poi, quando iniziarono a uccidere i disabili, come i malati di Alzheimer, cantarono sommessamente: solo i pazienti che lo avrebbero chiesto. Poi sono passati ai bambini. Anche senza il consenso dei genitori. È l’implacabile forza di gravità degli abissi.
L’amore… assoluto, atemporale, etereo… è solo metafisico. Tutto il resto è passione.
Un dottore ignorante è l’aiutante di campo della morte.
L’uomo malato ha la saggezza del vecchio e la speranza del giovane.
Se curare sempre non si può, consolare sempre si deve.