Gabriele Martufi – Religione
L’aldilà è una pia speranza, che con la morte scompare.
L’aldilà è una pia speranza, che con la morte scompare.
Un fanatico è un uomo che fa quello che pensa che farebbe il Signore se lui sapesse come stanno le cose.
La speranza dell’aldilà colora sempre la vita del fedele, così che si ha ragione di parlare di una massa lenta, cui appartengono tutti insieme i seguaci di una fede.
Siamo credenti, verso un Dio buono, verso un Dio che guida i nostri passi, o siamo semplicemente coloro che seguono un credo senza mai conoscere la verità!? Ho il diritto della verità! Il diritto verso la luce della verità!
Io credo che ci sia un Dio in grado di appoggiarci per ogni cosa o ogni buon proposito che siamo intenzionati a compiere. Vale anche per gli atei, coloro che si rifiutano di credere che potrebbero avere un “gioiello” in tasca prima di averci mai messo le mani dentro. Se speriamo nella Pace è perché davvero speriamo in qualcosa di buono, in qualcosa di potente, non c’è niente su questa terra che sia più grande della Pace. Se crediamo nella Pace è perché speriamo in qualcosa di migliore, in qualcosa di pazzesco e le colline diverranno montagne e le pozzanghere mare.
Occorre rendersi conto che la preghiera contemplativa è indissociabile dall’esistenza cristiana autentica.
Il Papa emerito Benedetto xvi ha avuto la coraggiosa umiltà di dimettersi per il bene della Chiesa, e grazie alla sua scelta, a lungo meditata con buona riflessione di coscienza, adesso abbiamo Papa Francesco. In politica nessun politico ha avuto l’umiltà né il coraggio di dimettersi per il bene degli Italiani, o almeno, di scegliere di voler mettersi d’accordo tra di loro per cercare delle vere soluzioni che sono la necessità primaria per risolvere gli urgenti problemi del popolo d’Italia.