Gabriele Martufi – Religione
L’aldilà è una pia speranza, che con la morte scompare.
L’aldilà è una pia speranza, che con la morte scompare.
Non c’è nulla, senza dubbio, che calmi lo spirito come un rum e la vera religione.
Mi fido di chi ha aperto le sue braccia sulla croce e ancòra le apre per abbracciare l’umanità.
In politica non esiste il politico migliore, esiste però il meno peggio dei politici.
Al pensiero tutto si concede e tutto si perdona.
C’è chi ha bisogno di questo referente che trascende la vita. Ma c’è una trascendenza molto più elementare: le persone che sono qui davanti mi trascendono. Hanno una loro visione del mondo. Perché non instauriamo una trascendenza orizzontale invece che una trascendenza verticale. Perché invece di parlare con Dio non parlo col prossimo mio. Non era una anche delle massime di Gesù? Quando diceva che nel prossimo c’è l’immagine di Dio. Allora cominciamo a parlare con la gente, insomma, a questo punto. Perché è già trascendenza riuscire a intendersi con un altro. Non c’è bisogno di parlare col Dio ignoto, dove a parlare sono solo io perché tanto lui non risponde, se non le parole che io penso che lui dica. Che sono poi gli esaudimenti dei miei desideri.
Io, Papa della Chiesa di Roma, chiedo perdono a nome di tutti i cattolici, dei torti inflitti ai non cattolici nel corso della storia.