Gabriele Martufi – Tristezza
Quando sono triste guardo l’arcobaleno. E se non c’è, lo invento.
Quando sono triste guardo l’arcobaleno. E se non c’è, lo invento.
Un cuore deluso non ha bisogno di parole, ma di certezze.
Fa male, troppo male quando sei consapevole che lui per te è cosi importante da rubarti il cuore, mentre tu non sei riuscita a rubare il suo.
Se oggi fa male ricordare il passato è perché ci si è feriti immaginando un futuro.
Credo che nulla valga come quando ti manca qualcuno, perché quella mancanza è la conferma che quel qualcuno è un pezzo di te.
Il mondo ti da solo fastidi e sofferenze nella vita uno è incapace di rallegrarsene, oggi è facile cambiare umore specialmente la tristezza ti costringe a vivere in gabbia senza fatti capire. Che cosa sta succedendo. Il mondo va così e allora soffri nel tuo silenzio.
Il problema non è farsi del male, ma fare del male. Su di me so misurare e sopportare l’intensità di ogni dolore, ma donarlo ad altri è altra cosa.