Gabriele Martufi – Vita
Triste verità. Nella vita non è importante chi sei, ma quello che gli altri credono che tu sia.
Triste verità. Nella vita non è importante chi sei, ma quello che gli altri credono che tu sia.
La vita è come un bimbo che prova a camminare… solo cadendo impara a rialzarsi!
Ogni volta che sei costretta a fare una scelta, anche se alla fine si rivela quella giusta, senti che un pezzo di te va via, forse perché non sempre le scelte giuste sono le migliori.
Nella notte dei tempi, agli albori della vita, l’odio, la cattiveria, la gelosia, l’egoismo, sono stati i pilastri dell’evoluzione, i semi che hanno permesso alla vita di radicarsi sulla terra. Il sangue versato dall’azione dell’uomo è stato il primo carburante della vita. Questi semi erano funzionali e quindi contemplati e accettati da Dio.A controbilanciare questi semi donateci dal Creatore, nell’animo umano sono stati piantati anche i semi dell’amore, del rispetto, della comprensione e della solidarietà.Oggi che la vita non è più a rischio di estinzione, perché prevalgono i primi semi?Mio Dio, forse non hai previsto che l’uomo è meno intelligente di quando tu intelligenza gli hai donato. Hai capito ben presto, e cosi all’indomani della notte dei tempi hai cercato di correggere il software della tua creatura. L’aggiornamento del software è avvenuto attraverso il dettato dei dieci comandamenti, ma nonostante ciò, nonostante oggi la vita è ben radicata sulla terra, l’uomo continua a versare sangue.
Si dice che nella vita è meglio non fidarsi, e che vita sarebbe se non avessimo qualcuno di cui ci fidiamo?
Non chiedere mai ad una persona ciò che non ti può dare.
Ci mettiamo il cuore sempre, ma a diventare bastarde non ci mettiamo molto se ci ferisci gratuitamente.