Gabriele Martufi – Vita
La vita si svuota lentamente, granello dopo granello, senza tic tac, come sabbia in una clessidra.
La vita si svuota lentamente, granello dopo granello, senza tic tac, come sabbia in una clessidra.
Parenti serpenti, più affondi più gioiscono guardandoti affogare nella tristezza.
L’apparenza inganna, le parole illudono, e spesso la mente finge di non sapere.
Gli occhi sono solo uno strumento passivo. Essi trasmettono al cuore una luce, e il cuore la incornicia in modi del tutto originali. È poi compito della mente comunicare ciò agli occhi e attraverso la visione traspare la bellezza. Sembra, dunque, che non si possa vivere senza occhi non perché non si potrebbe percepire l’ambiente circostante, ma perché non si potrebbe giudicarlo.La paura dell’uomo non consiste nel non poter vedere, ma nell’essere cieco di per sé e muto di fronte alla vita.
Gli strappi della vita sono le fessure, dove poi s’insinueranno i raggi del sole che le rammenderanno con il loro calore e il soffio di primavera.
Nella vita prima o poi tutto si assesta. Chi deve pagare paga e chi deve ricevere finalmente avrà. Basta saper aspettare il tempo e il momento giusto. Basta fare le giuste mosse e ognuno avrà ciò che merita. La fretta non è parte di me ma l’intelligenza e la calma sono ottime alleate.
A cosa serve correre, l’importante è esserci.