Gabriele Martufi – Vita
Da che parte guardano gli alberi? Lì è il mio sguardo.
Da che parte guardano gli alberi? Lì è il mio sguardo.
Nel camminare sul sentiero della vita inciamperai miliardi di volte. L’importante è sapersi rialzare.
La sfida più dura è quella con la vita intorno… con le cose che ti si mettono di traverso, con la ruota del tempo che s’inceppa nelle buche della strada che intraprende.
La vita non è mai perfetta per nessuno, anche in mezzo alla pioggia troviamo sempre un riparo, come in un pianoforte c’è sempre qualche corda che si può spezzare, adattandoci possiamo suonare ugualmente e tirare fuori un’ottima melodia.
Mi sento ancora dentro una palla di cristallo senza riuscire ad uscire da questa vita che a volte ci soffoca. Il vetro è spesso, duro, freddo. Non voglio più parlare, voglio solo ascoltare e non piangere più per ciò che ho perso.
A differenza delle altre malattie la vita è sempre mortale.
Non incontrerai mai due volti assolutamente identici. Non importa la bellezza o la bruttezza: queste sono cose relative. Ciascun volto è simbolo della vita. E tutta la vita merita rispetto.