Gabriele Martufi – Vita
Sono abbastanza matto da comprendere di non esserlo fino in fondo.
Sono abbastanza matto da comprendere di non esserlo fino in fondo.
Quando lo spirito non è padrone del mondo, allora è il suo zimbello.
Se dopo l’ennesima caduta riuscirai ancora a pensare “Domani”, se dopo aver riacquistato le forze, riuscirai nuovamente ad alzarti. Se dopo aver visto solo buio intorno a te, avrai ancora voglia di cercare la Luce… Allora vorrà dire che non avrai mollato, che non avrai ceduto neanche stavolta e che davvero non hai nessun motivo per non sperare e credere in un futuro migliore.
La solitudine, l’incognita della vita, essere solo fra le genti, schegge di paura, al posto del cuore regna il vuoto.
Quando nella vita si è stati segnati dalla sofferenza e dal dolore, si ha bisogno di un’enorme quantità d’amore, per rinascere. Perché si sa l’amore è l’antidoto ad ogni male.
Imparo dalle lacrime per svegliarmi e dal dolore per non ferirmi. Il mondo gira per i fatti suoi, il tempo passa e raccoglie ciò che facciamo e diciamo, e ce lo restituisce. Tutto, ma proprio tutto prende senso, persone, fatti, situazioni e cose accadute in passato che non riuscivo a capire. Oggi è arrivato Lui, quel vento di cambiamento che svela il Disegno Divino sulla tela della mia vita.
Selinità un cumulo di assurdi desideri che a notte in sofferte dormiveglie, si addensano in nostalgici ricordi di luoghi e tempi lontani per dissolversi al primo mattino, nella tenue luce filtrata da una nube appesa a ciocche ai quattro angoli del cielo. Selinità. Assoluta discrepanza tra volere e potere.