Gabriella Sipala – Figli e bambini
Ti lascerò andare come fa un uccello al suo primo volo. Lo farò guardandoti orgogliosa che quelle ali per volare te le avrò messe sane e forti… anche per saper cadere amore.
Ti lascerò andare come fa un uccello al suo primo volo. Lo farò guardandoti orgogliosa che quelle ali per volare te le avrò messe sane e forti… anche per saper cadere amore.
Non ha colori l’arcobaleno, se lo osservi dopo aver guardato negli occhi tuo figlio.
La vita con i nostri figli è un meraviglioso mosaico,ogni istante non vissuto con loro è una tessera mancante.
Se naufragassi su un’isola deserta porterei con me solo i bambini e gli animali.
Tutti hanno bisogno di un rifugio: i bambini lo trovano nelle braccia di una madre o dormendo appiccicati a un semplice peluche, gli anziani nella preghiera, in Dio e nella religione, gli adulti sono così presi dal lavoro che forse il rifugio lo trovano in loro stessi, gli adolescenti, invece, sono più complicati: loro lo trovano nello studio, nelle sigarette, nelle serate in discoteca, nelle risate con gli amici, nei libri, nella musica. Sara si sentiva protetta da quest’ultima.
Tutti gli amori posso diventare infiniti ma non sarà mai come l’amore di una madre quello è l’unico che rimarrà eterno.
Abbiamo bisogni di sorrisi semplici e spontanei, come quelli dei bambini. Donano serenità, quella che ormai manca a buona parte della gente.