Gabriella Stigliano – Stati d’Animo
Camminavo nelle vesti di un’illusione, poi mi sono fermata.
Camminavo nelle vesti di un’illusione, poi mi sono fermata.
L’alcool rilassa i pensieri e rende sopportabili i problemi. Problema: non si riesce a gestire la realtà.
Benvenuto nel mio mondo, nella mia anima, nel mio rifugio, nei miei silenzi, nei miei dolori, nei miei pensieri mai svelati, nei miei sogni nascosti, nei miei bisogni più profondi… Entra a piccoli passi poi comincia a correre e raggiungi il mio cuore. Sarò ad aspettarti là e lascia la porta aperta, così il dolce ricordo di noi due potrà rimanere comunque e volare per esserci sempre anche quando noi non saremo più il ricordo tornerà a rendere le mie notti più strazianti. Io continuerò a pensarti.
Sono in ansia: tra poche ore scenderà di nuovo la notte. Un nuovo tramonto sul mio cuore.
Ogni emozione che nasce un fiore sboccia.
Ritrovare se stessi è come sentirsi nuovamente in pace con il mondo.
So come il mare degli occhi mi diventa grigio sotto il cielo della punizione e come la pelle si difende d’ebano davanti alle sferze roventi di un sole assassino, come il cuore gira lo sguardo difronte al tradimento e come le gambe mi cedano in segno di resa in risposta al tempo che si fa beffa dell’eternità, ma poi mi perdo quando il riflesso mi raffigura intera, ché tutto l’occhio non mi contiene ed il coraggio è piccolo davanti allo sgorbio significato della mia sintesi e frammentarmi è un attimo.