Gabriella Stigliano – Vita
Anche se ti senti con qualcosa di sottratto, il tuo viaggio deve continuare. Questo è saggio, ma difficile da applicare.
Anche se ti senti con qualcosa di sottratto, il tuo viaggio deve continuare. Questo è saggio, ma difficile da applicare.
Stavo leggendo un libro, quello della mia vita. Ogni foglio è un anno vissuto, ogni capitolo un pezzo della mia storia. All’ultima pagina, ho capito che non è stata importante la trama ma tutti quei personaggi che hanno reso possibile la stesura.
La vita è un palcoscenico:è protagonista chi plasma il suo avvenire, con qualsiasi mezzo sia a sua disposizione, sfidando, a volte, anche il destino avverso, per sentirsi realizzato;è spettatore colui che, seppur passivo nell’accettare il destino, vive intensamente ogni attimo, scoprendo che la felicità è, sovente, celata nelle piccole cose che, quotidianamente, la vita offre.
La vita è come un immenso terreno coltivato, dove le erbacce della tristezza resistono bene alle intemperie, e i fiori della gioia non durano che poche settimane.
Se credi che le belle persone siano come te hai sbagliato alla grande. Le belle persone non si vantano, le belle persone non giudicano. Le belle persone hanno umiltà e stile nel portare avanti ideali e valori che quelli come te sembrano non solo aver dimenticato, ma in alcuni casi non aver nemmeno mai imparato!
Non fare sul serio, non prendere sul serio questa vita, ma non sciupare gli attimi che vivi, e non perdere il tempo che vivi su questo mondo, perché tutto quello che ti arriva può essere un’ottima scelta che bisogna valutare.
La tela della mia vita: i ricordi son tratti sfumati, le delusioni son pennellate marcate, emozioni e gioie son tenui colori che donano fulgida luce.