Gaetano Toffali – Felicità
La felicità non è una causa, ma una pausa.
La felicità non è una causa, ma una pausa.
La bontà di un drink non si misura in gradi alcolici, ma in gradi di felicità.
La felicità! Chi non desidera essere felice. Essa regna nell’anima di ogni essere umano, non è irraggiungibile n’è si può imitare. Riuscire alla realizzazione dei nostri sogni, del piacere che ci procura un’immagine, un evento, accettarsi senza confronti è la misura della felicità.Non sempre ci riconosciamo come siamo, con le nostre ansie, le paure, l’indecisione perché guardiamo oltre, la nostra capacità di realizzarci. Veniamo continuamente distratti da noi stessi fino al punto di avere dubbi sulla nostra effettiva identità, riflessa da uno specchio. La felicità non è un sentimento che si baratta, si conquista facendo emergere dal nostro animo questa forza incommensurabile di energia positiva che rafforza il buonumore rendendo gioiosi anche coloro che ci circondano attingendo dalla nostra felicità.
Di giorno, di notte senza fari, urlando a perdifiato, spavaldi, padroni di tutto, padroni della vita.
Accade a volte, che ci sentiamo felici senza nemmeno capirne la ragione e non centra che fuori sia una bella giornata o meno, abbiamo quella carica adrenalinica che a stento riusciamo a controllare… una voglia innata di bontà, vorresti abbracciare quella zingara che ti chiede l elemosina o l anziano che vedi solo seduto su una panchina nel parco… vorresti poter essere tante persone per poterne aiutare altrettante cercando sempre di mantenere sul volto quel sorriso che fà sperare davvero in un mondo migliore.
Un tavolo, una sedia, un cesto di frutta e un violino. Di cos’altro necessita un uomo per essere felice?
Povero ma ricco in bontà ed è questa la sola felicità.