Gaetano Toffali – Filosofia
La perfezione necessità di imperfezione per essere perfetta.
La perfezione necessità di imperfezione per essere perfetta.
Venne il dubbio a bussare alla mia porta, mi sedetti, tanto avevo chiuso bene l’uscio. Fu un grossolano errore, avevo chiuso ogni via di fuga, alla mia paura ed al mio orgoglio.
È il buio che evidenzia la luce ed è la luce che evidenzia il buio.
Delle volte resto colpita dalla verità delle mie stesse parole, come fossero lance infuocate che colpiscono ripetutamente il mio cuore, che solo sperava in una bugia dolce in grado di ricucire le ferite auto-inflitte.
Andando con lo zoppo… l’ho fatto camminare diritto.
Insensibile, né benevolo, né spietato, sottomesso a leggi rigorose o affidato al caso, il mondo non sa di sé. Non lo si può capire perché si presenta impersonalmente, se lo si riesce a chiarire in qualche particolare, resta comunque incomprensibile nella sua totalità. Ciò non toglie che io conosca il mondo anche in un altro modo. Un modo che me lo rende affine e che mi consente di sentirmi, in esso, a casa mia, al sicuro. Le sue leggi sono quelle della ragione, per cui, sistemandomi in esso, mi sento tranquillo, costruisco i miei strumenti e li conosco. Mi è familiare nelle piccole cose e in quelle che mi sono presenti, mentre mi affascina nella sua grandezza; la sua vicinanza mi disarma, la sua lontananza mi attira. Non segue i sentieri che attendo, ma anche quando mi sorprende con insospettate realizzazioni o inconcepibili fallimenti, alla fine conservo, anche nel naufragio, un’indefettibile fiducia in esso.
Mio nonno diceva, che se avesse alla fine capito che cosa stava a fare, sarebbe stato troppo tardi, perché stava per andare.