Gaetano Toffali – Stati d’Animo
Soffrire fa scrivere meglio. O forse solo di più.
Soffrire fa scrivere meglio. O forse solo di più.
Non suono con maestrìa (tutti possono suonare con maestrìa), ma suono con sentimento magnifico. Per quel che riguarda il piano, il sentimento è il mio forte. Riserbo la scienza per la vita.
Io non so voi, ma capisco che è inverno non tanto quando la temperatura si abbassa e fuori cominciano le prime nevicate, ma quando il freddo lo sento dentro, quando so che mi si è gelato anche il cuore.
Momenti. Esigo la mia solitudine, amo accoccolarmi tra me e me, sino ad addormentarmi così, avvinghiata alla mia anima e appoggiata al mio cuore.
Segni d’affetto che forse non sappiamo dare, ma che vorremmo tanto ricevere: un abbraccio, una carezza, un sorriso e una parola detta con il cuore.
Piena di difetti e mai perfetta. Mai maleducata, ma nemmeno fessa. E soprattutto mi reputo intelligente dato che la mia mente non concede risposte di fronte all’ignoranza, ma ama confrontarsi con l’intelligenza!
Poi arriva la sera, e il calore del piumone non basta.