Gaetano Toffali – Stati d’Animo
Soffrire fa scrivere meglio. O forse solo di più.
Soffrire fa scrivere meglio. O forse solo di più.
Il caldo torrido imperversa senza pietà. L’estate è nel pieno del suo vigore, e per chi non è al mare ad ascoltare lo sciabordio delle onde, c’è un canto che accompagna le calde e afose giornate estive: è il canto delle cicale, una precisa colonna sonora, il tormentone della hit parade della natura che accompagna i mesi estivi. Anche ascoltare il loro canto è Estate.
Tutti a fare i finti eroi, ma nessuno che si preoccupa di salvare se stesso dalle delusioni e dalle guerre inutili.
Non rinchiuderti in Te stessa ma spalanca le finestre della tua Anima e lasciati coinvolgere dalla bellezza della Natura, dalla magia del paesaggio di un Alba o di un Tramonto per ritrovare l’entusiasmo di vivere… Ricorda… ad ogni caduta deve corrispondere sempre un nuovo inizio… non aspettare che sia troppo tardi per rialzarti… Restando immobile potrai solo peggiorare la situazione… Prova e lotta sempre per ritrovare la Serenità… cmq vada ne sarà sempre valsa la pena.
L’attesa è pazienza; ma altresì costanza e sofferenza.
Vorrei vivere in una bolla, per non ascoltare tutto lo scempio che mi sta attorno.
I sentimenti delle persone sono facili da capire se si hanno gli occhi per vederli e il cuore per capirli.