Gaetano Toffali – Stati d’Animo
Soffrire fa scrivere meglio. O forse solo di più.
Soffrire fa scrivere meglio. O forse solo di più.
Che cosa vuoi che ti dica, che sono stata male, che mi sono sentita persa? Vuoi sapere quante notti ho passato a piangere e a dannarmi l’anima? Oppure vuoi sapere quanto in cuor mio ti ho aspettato. Potrei dirti tutto quello che vuoi, perché per me non cambierebbe una virgola. È il mio passato, un passato superato ormai. Ricordati però che non cambierebbe una virgola nemmeno per te. Tu non saresti in grado di capire ciò che dico, non saresticapace di comprendere le mie parole, ne di immaginare i miei stati d’animo in quei momenti. Se parlassi riempirei solo il tuo ego di merda e te ne andresti senza aver capito niente di tutto ciò che avresti dovuto capire.
Io che volevo tutto e quel tutto era racchiuso in te.
Quando si è innamorati traspare dal proprio volto una bellezza raggiante, perché si diventa conduttori di luce.
Abbi sempre la voglia e la forza di farti coinvolgere attivamente in qualcosa di nuovo.
Chiamatemi cattiva, ma quando vedo chi è stato per molto tempo cattivo ed egoista con gli altri restare solo a me non dispiace affatto! Quando vedo chi ha sempre e solo puntato il dito pensando solo a giudicare senza mai guardarsi avere tutti contro, beh non mi dispiace nemmeno un po. Quando vedo che finalmente determinate ruote girano sono contenta. Cattiva? Mah, che ognuno la veda come vuole perché a me nemmeno questo dispiace!
Siamo nostalgici di epoche in cui si possedeva poco. E oggi che abbiamo tanto, quel poco ci appare tutto.