Gaetano Toffali – Televisione
Per un sentimento profondo non basta l’apnea, serve tempo.
Per un sentimento profondo non basta l’apnea, serve tempo.
Beato il giorno in cui non guarderemo gli sciocchi “orpelli” che sono il colore e…
La tv di oggi è peggiorata, certo, come tutti dicono. Odio gli applausi, le grida comandate, gli sbracciamenti fuori tempo, il battere delle mani in levare. Guardo molto la tv perché, essendo molto sordo, in cuffia sento bene l’audio e quindi trovo sempre qualcosa che mi interessa.
Tra il dire e il fare me ne vado al mare.
Fazio: Ma tu te lo ricordi il primo giorno della televisione, quella che tu hai inaugurato nel 54?Bongiorno: Beh, certo. È stata una giornata indimenticabile. Era il 2 o il 3 di gennaio, mi pare. Allora, io già stavo facendo un programma sperimentale che si chiamava “Arrivi e Partenze”. Siccome non avevano ancora dei programmi pronti, fecero tutta la cerimonia di inaugurazione e poi mi hanno fatto fare una puntata di “Arrivi e Partenze”, che è il programma storico della televisione. Non lo dimenticherò mai.
Chi ama chiama per primo.
Grazie Mike, il ringraziamento più sentito è dettato da un ricordo adolescenziale, non fosse stato per te dagli 8 ai 12 anni sarei andato a dormire alle 20, dopo Carosello, invece per una sera la settimana mi era concesso di stare in sala, davanti al tubo catodico per vedere il programma nazionale.I “grandi” quel giorno dicevano “cosa fai stasera?””Mah, non so… uhh ma oggi è giovedì… a casa c’è Rischiatutto”.Ciao Mike, stavo attendendo con ansia il nuovo Riskytutto,chissà se lo farai Lassù, sopratutto chissà se sapranno risponderti.Ciao Mike, straordinario mito.