Gaia Ghidelli – Stati d’Animo
Sto buttando via l’adolescenza, me stessa, i miei pochi amici, tutto. Sono sola, racchiusa dentro un buco nero.
Sto buttando via l’adolescenza, me stessa, i miei pochi amici, tutto. Sono sola, racchiusa dentro un buco nero.
Ogni giorno mi confronto con le persone, mi scontro con i problemi, mi imbatto nei contrattempi, inciampo negli ostacoli. Poi arriva la notte e sono libero, sogno e sono irraggiungibile.
Non resta traccia delle lacrime, se piangi sotto la pioggia…
Le nubi a volte nascondono le stelle, ma le stelle sono sempre lì che brillano per te. Basta aspettare che passi il temporale.
E quando ti accorgerai che l’elemento più importante della tua vita non è che una goccia d’acqua, forse ti vergognerai a pensare che avresti potuto mangiare l’oro.
Essere svestiti è una condizione, essere nudi è una sensazione, essere spogli è una maledizione.
Cristo, pensò, la gente ha intestini, bocche, polmoni, orecchie, ombelichi, organi sessuali, e capelli, pori, lingue, a volte denti, e tutte le altre parti unghie, ciglia, dita dei piedi, ginocchia, pance. C’era qualcosa di estenuante in tutto questo. Perché nessuno se ne lamentava?