Ho capito che la distanza non rovina un bel niente, che a rovinar tutto ci pensa sempre la gente; che ci si può comunque sedere accanto ad un cuore, nonostante i chilometri, i sedili sporchi di un intercity e i posti scomodi di un aereo low cost.
È bello la sera abbracciare la persona che ami e scoprire che non tutte le stelle stanno nel cielo.
Sono un cuore solitario, come quel gatto randagio che vaga la notte sui tetti, in cerca di pace. Il mio cuore è solo, e nessuno se ne accorge. E così passo i miei giorni solitari, insieme al mio amico il gatto randagio, che come me è in cerca d’amore.
Dentro all’anima esiste un pennello magico capace di modificare i giorni tristi della nostra vita, trasformandoli con i colori della saggezza.
Le parole senza dubbio pesano, ma spesso i silenzi soffrono di obesità.
Avevo sete del mio sangue e quasi il desiderio della morte, mi guardai intorno e vitti solo una penna e un foglio, allora decisi di danzare coi miei pensieri, ma uccisi inevitabilmente una parte di me! Il mio desiderio di morte si placò, ma la mia sete no… bevvi un succo d’arance rosse…
In questo momento è come se tutto ciò che sta dietro me fosse improvvisamente scomparso e di fronte avessi un enorme punto interrogativo. La paura mi tiene fermo, immobile so che ciò che sta dietro me ora, non può più farmi male, ma quello che ho di fronte!?