Gaia Ghidelli – Stati d’Animo
Odio rimanere da sola con i miei pensieri.
Odio rimanere da sola con i miei pensieri.
Se quello che aspetti che ti accada è qualcosa di grande e unico allora vale la pena attenderlo tutta una vita.
Viaggiare almeno con la fantasia è una utilissima evasione. Diciamo un lusso che ci prendiamo come diritto, che pareggia il conto con l’infinità di doveri quotidiani! Ricordo che da piccola quanti viaggi mi facevo, in modo meravigliosamente fantastico. Mi avevo creato un mondo tutto mio, si chiamava “Fantasia” ci vivevano tutti i personaggi che vedevo nelle favole nei fumetti nei cartoni. Be! Ora con la mia età ovviamente certi viaggi non li faccio più. Però penso di avere ancora un buon rapporto con la fantasia soprattutto con i sogni, e questo lo ritengo una fortuna se non un pregio per che quando si smette di sognare si smette di vivere. Un mio pensiero. L’importante è riconoscere il viaggio della fantasia da quello della vita reale.
Non voglio vivere odiando, ecco perché vado via da chi non riesco a perdonare. Preferisco le assenze scelte ai sorrisi compiacenti.
Solo quando sono solo riesco ad essere me stesso.
La delusione più grande è quella che nasce dall’insoddisfazione di me stessa.
Anche se fa caldooggi il sole non c’è…il cielo grigio si confonde nel mare…un mare calmo,un mare triste,pronto a raccogliere schiene di passanti che guardandololasciano i loro pensieri,pensieri vaghi,pensieri indecifrabili,pensieri troppo segreti per essere scoperti.