Gaia Ghidelli – Stati d’Animo
A volte mi sento come se venissi dimenticata.
A volte mi sento come se venissi dimenticata.
Solo chi ha una coscienza pulita sa convivere con il silenzio. Chi ha qualcosa di cui vergognarsi si cela nel rumore, predilige il branco e il baccano, per non sentire l’anima che urla ciò che non vorrebbe mai sentire.
E capita talvolta che corrano nella mente pensieri, senza lasciarci il tempo di capire da dove nascono e perché, fautori di momenti indesiderati, causa a volte di gesti involontari dettati dal nostro istinto, gesti e parole che vorremmo cancellare subito dopo aver fatto o detto. A volte ci rendono capaci di emozioni e di sensazioni mai provate, possono logorarci dentro, come riempirci di gioia, dipende solo da come vogliamo interpretarli, e dai momenti in cui arrivano. L’importante è lasciarli passare, e cercare di non farsi del male.
Se la vita è una sola allora vedi di viverla al meglio. Non importa quante volte cadi, non conta quanto schifo tu incontri e non contano nemmeno tutte quelle vocine che ti parlano alle spalle! Conti tu e soltanto tu! Conta chi sei, cosa porti dentro e l’intenzione che hai di farcela. Conta che la vita spesso da dei durissimi colpi, ma quello che importa è che tu impari ad incassare e se pur con le lacrime agli occhi tu non indietreggi mai… avanti! Sempre e solo avanti!
Ho tutto scritto sulla schiena. I mille rifiuti tra i reni, le impossibilità sulle scapole, l’ansia che scende dalla nuca a seguire le vertebre tra i suoi anelli e vi scivola in mezzo come nastro di raso finissimo; la paura che mi fa un giro di morte, da fianco a fianco, a cingermi saldamente. La paura. È un gioco diabolico il suo. Occhi sbarrati che, se anche volessi chiuderli per difendermi, non potrei. Non posso. Mi resta solo di voltarmi di spalle e continuare queste mie scritture, incise con bisturi dilanianti e sferzate crudeli. Poi, si rigenera. Pelle diafana ed elegante. Allontanarsi, dondolando.
Le persone migliori che ho incontrato, o sono di un altro paese oppure le sogno ogni notte.
Le belle parole si attaccano al cuore, quelle che fanno male entrano nella mente e non si scordano mai.