Gaia Ghidelli – Stati d’Animo
A volte mi sento come se venissi dimenticata.
A volte mi sento come se venissi dimenticata.
La storia è fatta di vita passata è presente, di attimi felici, di periodi difficili a volte sfociati nel tormento di ciò che uno vive con dolore con rabbia, ma questo vivere questo sfociare nella consapevolezza fà sempre emergere nuove energie sconosciute a ribaltare le cose te è il tuo modo di affrontarle è tutto sta in noi, poter reagire è ascoltare i suggerimenti del cuore suggerimenti di forza, coraggio è sopratutto di vita. Il cuore vive per l’amore e la vita, non ama le catene.
Niente e nessuno cade da solo, ma il bello arriva quando ci si rialza, perché ci si rialza, sempre!
Nel caso che un’affilata lama d’indifferenza, ordinaria cattiveria o mal d’amore trapassasse la tua anima, non gemere: osserva la sua fattezza, specchiati nella sua lucentezza, ammira la fine cesellatura della sua impugnatura… Chiudi gli occhi e domandati per quale motivo è stato tanto facile penetrare nel tuo essere… Ecco la via che conduce all’invulnerabilità.
Dimenticare. E se fosse l’amore a non volersi dimenticare di noi?
Non so spiegare cosa a volte mi succeda dentro. È come qualcosa che si muove, che scatta ed ecco che improvvisamente tutto cambia, tutto è più chiaro, il buio diviene penombra e comincio a intravedere di nuovo la mia strada. Se sia quella giusta o no non lo so, ma almeno adesso ne ho una da percorrere.
Durante le liti per un sorpasso o altre cose del genere, non bisogna assolutamente lasciarsi trasportare dall’ira. Altrimenti la mira ne risente.