Gaio Valerio Catullo – Frasi d’Amore
A chi morderai le labbra? A chi sembrerai bella?
A chi morderai le labbra? A chi sembrerai bella?
Il ricordo del tuo respiro che si univa al suo. Delle mani che sfioravano la…
La morfina non addormenta le ferite del cuore.
Strana cosa l’amore, nasce quando meno te lo aspetti, nei luoghi più strani, e con…
Due cervelli sopraffini, due anime affini. Fu amore senza confini.
Prova a definire Amore e ti procurerai una scusa per sfuggirgli.
Nelle mie zone d’ombra, imbastisco discorsi e silenzi, tagli, cuciture e feritoie ed insani appelli fatti di richiami estremi alla tua carne che gronda sangue che mi trasuda dai pori, dagli alveoli, mi respira, annaspandomi, soffocandomi, l’ultima sillaba. Sei leggio, il mio tu che si fa pelle e t’inghiottisco, ti deglutisco a forza, costringendoti dentro al petto, per arrivarmi nell’intimità di ogni mia voglia che ti reclama, perentoria. Sei effige sacra e ti prego, Dio mulatto fatto di sesso ed altra brama che mi copia il desiderio e me lo incolla alla tua immagine. Somiglianza del mio divino.