Galileo Galilei – Religione
Stante, dunque, ciò, mi par che nelle dispute di problemi naturali non si dovrebbe cominciare dalle autorità di luoghi delle Scritture, ma dalle sensate esperienze e dalle dimostrazioni necessarie.
Stante, dunque, ciò, mi par che nelle dispute di problemi naturali non si dovrebbe cominciare dalle autorità di luoghi delle Scritture, ma dalle sensate esperienze e dalle dimostrazioni necessarie.
Se un uomo giunge al cuore della propria religione, è giunto al cuore anche delle altre.
Ieri, tutto era stato irrimediabilmente scritto.Oggi, si sono dimenticati tutti di leggerlo…
Non ho mai seguito una specifica religione: il mio credo è nato dalle mie esperienze di vita e sbocciato attraverso la voce silenziosa dei miei pensieri.
Solo Dio dovrebbe decidere chi vive e quando deve morire. Non la medicina, ne l’uomo; ne nessun’altra cosa o persona.
Cattolici per modo di dire, mai conosciuto in vita mia, qui, un cattolico vero: e sto per compiere novantadue anni… c’è gente che in vita sua ha mangiato magari una mezza salma di grano maiorchino fatto ad ostie: ed è sempre pronta a mettere la mano nella tasca degli altri, a tirare un calcio alla faccia di un moribondo e un colpo a lupara alle reni di uno in buona salute.
Non può cessare di essere solo perché in Suo nome vengono commesse orribili immoralità o brutalità inumane. È tollerante. È paziente, ma anche terribile. È l’essere più esigente del mondo e del mondo che verrà. Adotta con noi lo stesso metro che noi usiamo con il nostro prossimo, uomini e bestie.