Gaston Bachelard – Verità e Menzogna
Il subconscio mormora incessantemente, ed è ascoltando questi mormorii che si ascolta la verità.
Il subconscio mormora incessantemente, ed è ascoltando questi mormorii che si ascolta la verità.
Non tutto ciò che non è visibile agli occhi carnali o palpabile dalle mani dell’uomo deve essere preso come qualcosa di inesistente o di esistenza ipotetica senza che ci sia almeno una prova incontrovertibile o libera di pecca della sua illusorietà o infondatezza.
Questa ipocrisia sembra così reale che pare vera. Ho forse lo è davvero.
La metafisica è quasi sempre il tentativo di dimostrare l’incredibile facendo ricorso all’incomprensibile.
Qualsiasi cosa, del resto, è una perdita e spreco di tempo: tranne fottere di gusto o creare qualcosa di buono o guarire o correr dietro a una specie di fantasma-amore-felicità. Tanto tutti finiamo nel mondezzaio della sconfitta: chiamala morte, chiamala errore. Io non son bravo con le parole. Direi però, dato che tutti ci s’adatta alle circostanze, che certe cose accrescono la tua esperienza, anche se magari non si tratta di saggezza. È possibile peraltro che uno resti per tutta la vita nell’errore, vivendo in uno stato come d’intontimento o di paura. Ne avrete viste, di queste facce. Io ho visto la mia.
Non m’ingannano le apparenze di sorrisi e buone parole; mando in ferie la fiducia e metto a lavoro la diffidenza. Chi può indicare verso di sé dicendo di essere giusto e perfetto? Tutto è sminuito e muore in un “mi piace”.Quando l’impegno e la serietà vengono scartati preferendo assumere copia conforme alla massa, non c’è posto, per me, nel mondo degli inganni; mi tengo stretto il mio posto sotto il cielo e vivo beatamente serena.
La verità è ciò che vuoi trovare e non ciò che vuoi possedere.