Gennaro Keller – Ricchezza & Povertà
Il pane dei poveri ha sempre più sapore.
Il pane dei poveri ha sempre più sapore.
Anche questo lo capisco. Io e milioni di uomini ricchi e poveri, sapienti e ignoranti, nel passato come nel presente, siamo d’accordo nel pensare che bisogna vivere per il bene. La sola conoscenza chiara, assoluta che possediamo è questa, e non si può spiegare con la ragione: è al di fuori della ragione e non ha nessuna causa e non può avere nessun effetto. Se ha una causa, il bene non è più bene, e se ha un effetto (la ricompensa) egualmente non è più bene. Perciò il bene è oltre la catena delle cause e degli effetti.
I poveri si vantano delle loro spese, i ricchi delle loro economie.
L’amicizia non è solo una foto nella cornice!
I beni si disprezzano quando si possiedono sicuramente, e si apprezzano quando sono perduti o si corre pericolo di perderli.
Al povero non si perdona di voler fare il furbo.
Le leggi stabiliscono ciò che è bene e ciò che è male, ciò che è bene per i ricchi e ciò che è male per i poveri, ma poiché le leggi le fanno i ricchi è ovvio che tutto ciò che c’è di male in questo mondo viene equamente diviso tra i poveri.