Gennaro Keller – Ricchezza & Povertà
Il pane dei poveri ha sempre più sapore.
Il pane dei poveri ha sempre più sapore.
Ormai elemosinare è diventato una necessità, vista la scarsa disponibilità nel dare. Le persone spendono parole belle ma, quando si tratta di dare, devi umiliarti e prostrare il cappello. Dovrebbe essere spontaneo, semplice, come le parole che spesso la gente dice con tanta facilità e semplicità.
Amando il dono della vita disponiamo del tesoro più grande. Ognuno di noi possiede un’inestimabile ricchezza da poter condividere con gli altri anche quando pensiamo di non possedere nulla.
La felicità è quasi sempre attaccata dall’invidia: la povertà non è invidiata da nessuno.
Chi ruba al povero presta al signore.
Ho visto “tasche vuote” donare sorrisi sinceri nel cuore di chi aveva tutto. Ho visto “tasche piene” che puzzano di fottuto egoismo. Ecco, la seconda categoria è la vera povertà.
I soldi… i soldi… come dividono le persone, tutto si riduce a una melodia che fa un duraturo giro sotto mani che tengono strette monete d’oro… che quando cadono fanno il rumore di una caraffa di vino che si rompe lasciando solo parole vuote, che perdono tutta la loro magia, la loro intensità.