George Bernard Shaw – Morte
L’assassinio è la forma estrema di censura.
L’assassinio è la forma estrema di censura.
Niente c’è di temibile nella vita per chi è veramente convinto che niente di temibile c’è nel non vivere più. Il più terribile dunque dei mali, la morte, non è nulla per noi, perché quando ci siamo noi non c’è la morte, quando c’è la morte noi non siamo più. Non è nulla dunque né per i vivi né per i morti, perché per quelli non c’è, questi non sono più.
In ultima analisi, era la vostra concezione della morte che decide la nostra risposta a tutte le domande che la vita solleva.
Dopo la morte torneremo a essere sabbia e terra.
Com’è vero ch’io amo più l’onore del nome mio, io non temo la morte. -da “Giulio Cesare”
La Morte estrae i numeri senza bisogno di mettere la benda e mischiare le palline.
A mal mortale né medico né medicina vale.