George Eliot (Mary Ann Evans) – Uomini & Donne
Le donne più felici, come le nazioni più felici, non hanno storia.
Le donne più felici, come le nazioni più felici, non hanno storia.
Il suo cuore non è di ghiaccio, non si scioglie con un po’ di calore. Al massimo quello può farla arrossire o lusingarla. Lei ha una porta blindata al posto del cuore e due buttafuori ai lati. Pochi sono entrati nella stanza, però ci sono rimasti.
Perdersi l’una negli occhi dell’altro, sfiorandosi delicatamente le mani. Brividi di fuoco invadono ogni singolo atomo di te, mentre tutto fuori continua a girare, inconsapevole della magia che si sta consumando: sono attimi che danno un senso all’amore!
Hai talmente in testa la corsa che se una bella ragazza ti si avvicina e ti dice che vuole dartela tu gli rispondi che non puoi perché devi andare a fare allenamento!
Non so se in vita vostra abbiate provato, o proverete mai, quello che provavo alla vista di Margherita. L’ultima volta che era venuta, sedeva là, allo stesso posto, ma da allora s’era preso un altro amante, e altri baci dai miei avevano premuto le sue labbra. Eppure alle sue labbra anelavano le mie, e sentivo d’amarla ancora ugualmente e forse di più di quanto l’avessi mai amata.
La gelosia fino qualche anno fa, nell’epoca della coppia propagandata dalla liberazione dei cosici sessuali, veniva vista come un sentimento reazionario, che apparteneva a un modo antiquato di intendere la relazione a due.
L’amicizia tra uomo e donna esiste ma solo con chi non ci faresti mai niente di più, quindi è decisamente una bufala.