George Orwell – Verità e Menzogna
Nel tempo dell’inganno universale dire la verità è un atto rivoluzionario.
Nel tempo dell’inganno universale dire la verità è un atto rivoluzionario.
E ti racconti le bugie. Quelle che ti fanno star bene, quelle che ti fanno sorridere e pensare: in fondo è meglio così. Ma poi, quando poggi la testa sul cuscino, ti accorgi che chiudendo gli occhi c’è solo buio e vuoto. Ed è allora che hai paura, e allora che ti rendi conto che tu le bugie non le sai proprio raccontare. O quantomeno puoi ingannare gli altri ma non te stessa. Altrimenti non vedresti così nero al buio.
Una bugia anche se piccola, anche se è detta senza cattiveria, resta sempre una bugia.
L’uomo che arrossisce non è del tutto un bruto.
La bugia è come un venticello: silenzioso o rumoroso che sia, viene sempre a galla.
Il bene stesso non è fatto sempre a fin di bene.
Indosseremo una maschera e non avremo né visi né nomi. Saremo liberi, ma quando inizieremo a danzare, andremo In frantumi, come bambole di porcellana…