George Orwell – Vita
Siamo impegnati in un gioco in cui non possiamo vincere. Alcuni fallimenti sono migliori di altri, questo è tutto.
Siamo impegnati in un gioco in cui non possiamo vincere. Alcuni fallimenti sono migliori di altri, questo è tutto.
Abbiamo tutti dentro un mondo di cose: ciascuno un suo mondo di cose! E come possiamo intenderci, signore, se nelle parole ch’io dico metto il senso e il valore delle cose come sono dentro di me; mentre chi le ascolta, inevitabilmente le assume col senso e col valore che hanno per sé, del mondo com’egli l’ha dentro? Crediamo di intenderci; non ci intendiamo mai!
Ragnatele sempre più insistenti si impossessano delle anime che vivono momenti di debolezza. Non ci sarà forza sufficiente a spezzarle per liberarsene, se non quella di una mano sincera che cercherà di staccarle pezzo per pezzo.
Spogliati di quel che ti vogliono addosso.Prendi la tua anima, lasciala volare adesso.Sogna, spera, piangi, ridi, crea!Rendila dea…
Anni cinquanta: fame e repressioneAnni sessanta boom e confusione –Complessi, ballo, minigonna, lotte –Anni settanta: organizzazione!E gli anni ottanta?Gli anni del rinculoRegressioni minuzie cattiverie,e lotte cruentefatte di niente.Per gli anni novanta che c’attende?Che sia la volta buona: rivoluzione?No, cari amici, è sol ciproterone!
La vita è come una graffa ogni tanto bisogna fermarsi ad assaporare lo zucchero che si ferma sulle labbra, altrimenti si rischia di ingozzarsi e perdersi il meglio.
Chi ama può fingere solo per vederci sorridere.Chi soffre può fingere solo per vederci felici.La vita può fingere solo per vederci morire.La morte può fingere solo per vederci vivere.