George RR Martin – Libri
“Il re è morto.” Quando glielo dissero non avevano idea, non potevano averla, che Jeoffrey non era solo il suo sovrano. Era anche suo figlio.
“Il re è morto.” Quando glielo dissero non avevano idea, non potevano averla, che Jeoffrey non era solo il suo sovrano. Era anche suo figlio.
Ma se non mi ami lascia che mi trovino. Meglio che il loro odio tolga la mia vita, e non che la tardi senza il tuo amore.
I lettori sono i miei vampiri.
Era come far recitare a un arcangelo la parte di un ragioniere: non potevo immaginarlo in un ruolo tanto banale.
I grandi scrittori sono in continuo aumento. Quelli che scarseggiano sono gli scrittori.
La vita le aveva insegnato presto che le cose brutte accadono anche quando c’è luce.
Non si può leggere davvero un libro senza essere soli. Tuttavia proprio attraverso questa solitudine entriamo in intimità con esseri umani che altrimenti non avremmo mai incontrato, o perché sono morti da secoli o perché parlavano lingue che non comprendiamo. Eppure per noi sono diventati tra gli amici più cari, i consiglieri più saggi, i maghi che ci incantano, gli amanti che abbiamo sempre sognato.