George RR Martin – Libri
Ho sognato la tua Barriera, Jon Snow. Grande è stata la magia che l’ha costruita, e grandi sono gli incantesimi racchiusi nel suo ghiaccio. In questo momento, noi camminiamo al cospetto di una delle cerniere del mondo.
Ho sognato la tua Barriera, Jon Snow. Grande è stata la magia che l’ha costruita, e grandi sono gli incantesimi racchiusi nel suo ghiaccio. In questo momento, noi camminiamo al cospetto di una delle cerniere del mondo.
“Mangia” gli ordinò Merlot.”Non posso.” Meschino indietreggiò, allontanandosi dal libro.”Perché?””Perché sciuperei la storia.” Spiegò Meschino.
Occhi, guardatela un’ultima volta, braccia, stringetela nell’ultimo abbraccio, o labbra, voi, porta del respiro, con un bacio puro suggellate un patto senza tempo con la morte che porta via ogni cosa.
Io ricordo tutte quelle che ho venduto, signor Potter. Si dà il caso, appunto, che la fenice, la cui piuma risiede nella sua bacchetta, abbia dato un’altra piuma, soltanto una, e basta. È curioso che lei sia destinato a questa bacchetta, quando la sua gemella le ha inferto quella cicatrice!
Folletti scavano nella terra, elfi intonavano canzoni negli alberi: queste erano le evidenti meraviglie racchiuse in un libro, eppure dietro di loro si nascondeva il vero miracolo: nelle storie, le parole possono comandare alle cose di esistere.
Si vede abbastanza chiaramente quando una persona sta facendo una cosa che fa sempre: non si guarda attorno, non osserva gli altri, sembra a proprio agio, a casa. Questi due sono così. Arrivano in anticipo, per primi, e chiacchierano, ridono, gesticolano in grande intimità, anche se non c’è ancora il mucchio degli altri genitori a coprirli, a renderli meno appariscenti. Sembrano due amici d’infanzia e forse lo sono davvero: due amici d’infanzia che hanno fatto elementari e medie insieme e poi si sono persi al liceo e si sono ritrovati più tardi, magari perché hanno sposato due amiche, sì, e d’un tratto si sono scoperti molto più affini e compatibili di quanto pensassero, e il fatto di conoscersi fin da piccoli li ha rassicurati e li ha fatti diventare veramente amici. È chiaro, osservandoli, che quando l’uno ha un problema telefona all’altro. È così evidente.
Io non sono Dalì, bensì l’altro Dalì e cioè me stesso.