George Santayana – Felicità
La felicità dovrebbe essere l’unica condizione della vita; dove la felicità è caduta, l’esistenza rimane un folle esperimento di lamenti.
La felicità dovrebbe essere l’unica condizione della vita; dove la felicità è caduta, l’esistenza rimane un folle esperimento di lamenti.
Le persone più tristi sono quelle che non credono in niente. Passione e soddisfazione vanno di pari passo, e senza di esse la felicità è solo momentanea, perché non c’è nulla che possa farla durare nel tempo.
Non c’è prospettiva migliore della propria felicità, essa ti raggiungerà quando avrai rinunciato al superficiale e avrai concentrato la tua attenzione sul essenziale!
Una donna è veramente appagata quando l’uomo che ama le riserva le attenzioni che merita.
Se si vuole essere felici, dovremmo prima capire cosa ci rende felici. Spesso si arriva alla fine della nostra strada, senza averlo capito, e non serve leggere libri e farci somministrare dei test. La felicità è qualcosa che si costruisce giorno dopo giorno, non esistono ricette, ogni uomo deve costruire la propria. Forse ciò che ci può rendere felice è sempre sotto il nostro naso ma non lo guardiamo mai. La vita è troppo breve per non essere felici.
La felicità? Il profumo della libertà d’essere noi!
Se vogliamo essere felici possiamo esserlo sempre, perché la felicità è dentro di noi, essa non dipende dagli avvenimenti che ci capitano, ma dal modo in cui noi li percepiamo e li affrontiamo. Se siamo sereni e in pace con noi stessi, siamo anche felici.