George Santayana – Vita
Non ci si preoccupa mai abbastanza della nascita e della morte, ma solo di rendere divertente ciò che sta in mezzo.
Non ci si preoccupa mai abbastanza della nascita e della morte, ma solo di rendere divertente ciò che sta in mezzo.
A rammentarci la nostra mortalità ci pensa il beffardo e cinico scorrere del tempo che, inesorabile, strappa la maschera alla vita per mostrarci il suo volto più autentico, quello di una tremenda e inguaribile precarietà.
La vita è solo errore, e la morte è conoscenza.
Si dice: “Chi tace acconsente”, ma non è sempre così, è che uno dopo un po’ si rompe le palle di discutere con le persone e di ascoltarle, specialmente quando la loro personalità è zero e si credono chissà chi e cosa.
Certe volte l’oscurità è l’unica luce che la vita ci mostra.
Il passato, il presente, o futuro che sia, non conta quando hai già fatto il tuo passo falso.
La prima donna immacolata, Eva, disobbedì e colse il frutto che portò alla morte; la nuova Immacolata, Maria, obbedì e ci donò il Frutto che portò alla Vita.