George Steiner – Religione
Quando le fantasie della religione e la loro perversione affine toccano le pulsioni dell’inconscio, il mostruoso non è distante.
Quando le fantasie della religione e la loro perversione affine toccano le pulsioni dell’inconscio, il mostruoso non è distante.
L’esistenza di Dio è conosciuta dalla sola considerazione della sua natura.
Nessuno può essere salvato, in virtù di ciò che può fare. Tutti possono essere salvati, in virtù di ciò che Dio può compiere.
L’uomo potrebbe essere “l’anello finale” di una catena evolutiva di origine animale. Quindi Adamo ed Eva potrebbero essere stati, invece che i perfetti individui che immaginiamo, due scimmie di una particolare specie. Questa ipotesi non toglierebbe nulla alla veridicità né delle teorie di Darwin e né di quanto sostenuto nella Bibbia.
Moltissima gente vuole vedere o conoscere Dio. Il punto però è che gli esseri umani sono peccatori e perciò l’animo degli uomini è troppo sporco. Solo quando il nostro animo sarà puro potremo vedere e conoscere Dio. Il Signore non si fa vedere dai peccatori, ma bensì solo da coloro che hanno un’immensa bontà d’animo e che portano rispetto verso tutto e tutti.
La fede nasce nel momento del bisogno.
Ma gli angeli sono tutti creature demoniache, senza distinzioni, non importa il nome o la maschera, importa la loro natura, essendo figli del Demonio e dell’oscenità, cioè Dio, che uccide e squarta ogni principio di bene, per diventarlo lui stesso, credendo di salvarsi nella spietata eternità. Ma c’è una cosa che non può cambiare, anche uccidendo chi lo dice: la natura di un assassino non cambia, perché per cambiarla dovrà continuare ad uccidere. Questo non esiste perché lo dico io, ma perché è una verità che già esiste. Cercando di cambiarla, si conferma.