George Steiner – Religione
Quando le fantasie della religione e la loro perversione affine toccano le pulsioni dell’inconscio, il mostruoso non è distante.
Quando le fantasie della religione e la loro perversione affine toccano le pulsioni dell’inconscio, il mostruoso non è distante.
Guardando con gli occhi di Dio ciò che prima pareva casuale diventa necessità, ciò che pareva limitato diventa infinito, ciò che pareva difficile diventa semplice, e ciò che è semplice lo ami.
Ci sono desideri che cerco di spingere in alto sperando che arrivino li da te mio Dio. E sono desideri che i cuor mio tanto desidera e chissà se tu li ascolti.
Non mi faccio impressionare dal maligno, ma ho terrore degli imbecilli che lo venerano.
Ma cosa abbiamo imparato in millenni di storia e religione?Quali sono i frutti dei dettami religiosi?Tutti si proclamano Religiosi, molti si commuovono a ipotetiche lacrime di statue, ma i bimbi che muoiono ci commuovono? Quanti Dei e Religioni in nome di cosa?Dell’odio? Dell’egoismo? Dell’affarismo?Bene bene, allora il tempo è fermo agli albori dei vangeli dopo duemila anni di progresso scientifico e regresso morale cosa abbiamo imparato?Il nulla. tutto continua come sempre, c’è chi opprime e chi è oppresso, e chi nella speranza mette la sua vita in gioco per proiettarsi in un futuro incerto. Perché in realtà l’unica certezza che tutti abbiamo è l’incertezza del nostro futuro!
La capacità di vivere il silenzio interiore connota il vero credente.
La religione è una forma di politica che sfrutta le debolezze umane per espandersi e governare.