George Steiner – Religione
Quando le fantasie della religione e la loro perversione affine toccano le pulsioni dell’inconscio, il mostruoso non è distante.
Quando le fantasie della religione e la loro perversione affine toccano le pulsioni dell’inconscio, il mostruoso non è distante.
Tutte le religioni sono d’accordo su un punto.L’apice della propria esistenza, della felicità, della concentrazione, della conoscenza, dell’impegno, di ciò che la religione ci dice che dobbiamo fare… quell’apice è sempre la morte.
Non credo a religioni costruite su icone, simboli e luoghi sacri.Se c’è un Dio, è l’Amore.Se c’è una religione, è la Vita.Se c’è un santuario, è la Natura.
La speranza dell’aldilà colora sempre la vita del fedele, così che si ha ragione di parlare di una massa lenta, cui appartengono tutti insieme i seguaci di una fede.
Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli. Beati gli afflitti, perché saranno consolati. Beati i miti, perché erediteranno la terra. Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perché saranno saziati. Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia. Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio. Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio. Beati i perseguitati a causa della giustizia, perché di essi è il regno dei cieli. Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli.
Se mi etichetti mi annulli.
La religione? Non è credibile.