George Steiner – Vita
Sappiamo che un uomo può leggere Goethe o Rilke la sera, può suonare Bach e Schubert, e poi, il mattino dopo, recarsi come niente fosse al proprio lavoro ad Auschwitz.
Sappiamo che un uomo può leggere Goethe o Rilke la sera, può suonare Bach e Schubert, e poi, il mattino dopo, recarsi come niente fosse al proprio lavoro ad Auschwitz.
Perché è notte, e la vita è troppo corta per sprecarla in sonno, perché di notte le cose assumono più valore, se uscissimo di notte, accidenti! I silenzi sarebbero più intensi, gli sguardi più densi, e le parole avrebbero più peso e tutto ne avrebbe di meno perché è notte!
Ho imparato che più cerchi di tenere stretta a te una persona, più quella persona scapperà da te.
A volte ho la sensazione di essere solo al mondo. Altre volte lo so di sicuro.
Nella vita essere troppo seri è un’eresia.
Vivere a lungo è desiderio quasi di tutti, ma vivere bene è l’ambizione di pochi.
Si ritorna alla realtà, alle necessità e alle convinzioni della vita che opprimeva e che torna puntuale a flagellare il presente. Si ritorna alla routine e alla monotonia, a una vita che è mia per metà. È stato bello essere l’eroe che salvava me stesso ogni giorno. Oggi tristi, domani chissà.