Georges Bernanos – Religione
Il desiderio di pregare è una preghiera stessa.
Il desiderio di pregare è una preghiera stessa.
Chi crede sa che esiste Uno il cui sguardo non è limitato da nessun orizzonte. Uno che tutto abbraccia e tutto compenetra.
La preghiera autentica, totalmente abbandonata e fiduciosa compie il miracolo di trasformare la goccia che siamo in sorgente, poi in ruscello e infine in fiume.
Il miracolo è destinato ad essere creduto da coloro che hanno avuto il dono della fede. E a non esserlo, da coloro che questo dono non l’hanno avuto.
Il secondo comandamento è una tautologia: Dio viene sempre nominato invano.
Il motivo per cui l’uomo fa cosi spesso scelte sbagliate è che guarda molto a quello che potrebbe ottenere oggi e poco a quelle che potrebbero essere le conseguenze nel domani, Dio invece che è molto più saggio e guarda più avanti di noi, ci consiglia sempre ciò che porterà tanto frutto domani, ma che può comportare pazienza, difficoltà o delle rinuncie oggi a beneficio di tutto il nostro futuro. Non a caso la Bibbia dice “non ti appoggiare sul tuo discernimento ma confida nel Signore”, facciamoci furbi.
Dio ama chi dà con gioia.