Georges Courteline – Desiderio
Passare per idioti agli occhi di un cretino è un piacere da ghiottoni.
Passare per idioti agli occhi di un cretino è un piacere da ghiottoni.
Ti aspetto…Nel frigo, una bottiglia di frizzanti Sogniche stapperemo insieme, per brindareall’incanto della nostra vita.
Nella vita? Tutto è possibile, innamorarsi, cadere in basso, rialzarsi, ferirsi nuovamente. Però tutto ciò accade se nella vita insegui qualcosa, altrimenti la vita sarebbe una pianta mai nata.Beh, io penso che il destino esiste, ma a volte è la persona a cercarlo. Nella vita le emozioni trascorrono in base agli eventi e a volte le emozioni che provi per ultimo ti fanno dimenticare quelle passate. Sembra passata una vita da quando le emozioni, che ti hanno fatto piangere per la gioia e anche per la delusione ti hanno sovrastato. Il ricordo di chi hai amato per la prima volta e che non sei mai riuscito ad avere, innamorarsi di qualcuno che trovavi speciale per i suoi modi, per come ti si è presentata davanti, per come pensavi che non ci fosse mai nessuno come lei. Ma questo è il passato, il sogno di un giovane ragazzino che è riuscito a sorridere nella fantasia, ma aprendo gli occhi si era illuso.Ora invece quel ragazzino si trova in un nuovo mondo, dove raramente ha visto ragazze belle e particolari allo stesso tempo. Dove per particolari intendo, creative, piene di vita, che sanno sorprendere. Forse io sono riuscito finalmente ad individuare una di queste, ma ancora è presto per capirlo, e forse mai lo capirò, se dall’altro lato non scatterà quella molla per conoscermi. Il fatto è che, comunque vada, ancora posso credere ai sogni.È facile illudersi, però è tanto bello sognare. Ti ho aggiunto per curiosità grazie ad una persona, ho scovato i tuoi particolari, i tuoi interessi, e le sorprese sono infinite, mi piacerebbe veramente tanto confrontarmi con te. Dentro di te hai un talento senza fondo, e questo mi piace da morire.Chissà se un tuo piccolo passo sarà fatto verso di me, mi basterebbe anche solo che scovassi ciò che faccio della mia vita. Il mio desiderio è quello che tu resti sorpresa da ciò che di me non puoi conoscere solo da un semplice sguardo.
Ci sono incontri nella vita che noi comunemente chiamiamo coincidenze, senza sapere che questi sono desideri che appartengono al nostro destino.
Voglio tornare a sfiorare le ali delle farfalle, invidiare la loro bellezza e il loro spirito libero; voglio tornare a correre spensieratamente per i prati e sentire la dolcezza dell’erba che accarezza le mie gambe nude e la brutalità dell’ortica che le punge; voglio poter gioire nel vedere il primo fiore di primavera colorare uno spazio privo di luce; voglio cantare a squarciagola finché la mia musica non verrà udita da tutti e la mia voce non svanirà; voglio poter agire senza curarmi delle considerazioni altrui ed esprimere i miei pensieri senza ascoltare alcuna obiezione; vorrei che la notte fosse infinita in modo che l’oscurità celi ogni cosa e spinga anche i vili a trovare il coraggio di ricercarla per sopravvivere e che la luce diurna non splenda abbastanza per rivelare tutti i misteri del mondo risparmiando all’uomo la fatica di combattere incessantemente per scovarli.
Il desiderio è una mancanza che solo tu puoi colmare.
Vorrei possedere una vera lampade di Aladino, per sfamare tutto il mondo, non solo di cibo, ma, e, soprattutto d’amore, quell’amore che manca, quell’amore che sfamerebbe, e vestirebbe il mondo! Quanto vorrei un attimo, possedere la lampada di Aladino!