Georges Jean Raymond Pompidou – Politica
Un uomo di stato è un politico che dona se stesso al servizio della nazione. Un politico è un uomo di stato che pone la nazione al suo servizio.
Un uomo di stato è un politico che dona se stesso al servizio della nazione. Un politico è un uomo di stato che pone la nazione al suo servizio.
Il cretino applaude anche chi raglia, soprattutto quando si avvicinano le elezioni.
Ha più scheletri dentro l’armadio lui, che la cripta dei cappuccini a Palermo!
Il radicale inventa le opinioni. Quando lui le ha consumate, il conservatore le adotta.
La disonestà, la corruzione, è così evidente e sviluppata nel nostro paese, tanto da incarnarsi nelle deboli coscienze di uomini piccoli ma privilegiati che hanno il coraggio di definirsi uomini di stato.
È il 19 luglio 1992 che finisce la giustizia italiana, una fine che arriva nel modo più efferato e drammatico che si può immaginare. Una fine che si vede negli occhi lucidi, increduli e rassegnati di un uomo che allora era uno degli ultimi uomini della vera giustizia. Tutto di li in poi si sgretola in un sistema che così brutalmente malato che ci ha portati a questa attuale situazione, perché di Uomini di giustizia come quelli capitano una sola volta e gli si abbandona a un destino che viene ritenuto sia solo il loro, e si arriva a capire troppo tardi che con loro è morto lo spirito di giustizia e legalità del “Bel Paese”.
La cena in “Si, perché?”. “Ma allora se son tutti socialisti, a chi rubano?”.