Georges Jean Raymond Pompidou – Vita
La diplomazia rassomiglia ad un incontro di pugilato con guanti glacé nel quale il suono del gong viene sostituito dal cin cin dei bicchieri di champagne.
La diplomazia rassomiglia ad un incontro di pugilato con guanti glacé nel quale il suono del gong viene sostituito dal cin cin dei bicchieri di champagne.
Mi basta poter camminare a piccoli passi ogni giorno, vivere è semplicemente vivere… non mi spaventano le difficoltà e non mi lascio terrorizzare dagli ostacoli.
Tienila la tua convinzione, tienila stretta perché tra qualche anno sarà la tua unica compagnia. Tienila la tua cattiveria, proteggila perché tra poco ti farà raccogliere molti frutti. Tienila la tua bellezza perché quando sfiorirà ti accorgerai di quanto poco ti ha fatto raccogliere. Quello sarà il giorno in cui capirai di aver sbagliato tutto. Capirai che i miei sorrisi di fronte a certe cose erano migliori dei tuoi attacchi. Capirai che la mia serenità interiore mi ha permesso di tenere strette a me persone vere che ci saranno ancora quando i miei capelli saranno bianchi e quando le mie gambe saranno deboli. Loro saranno ancora accanto a me e io capirò che ho fatto le scelte giuste.
Bisogna cercare di fare emergere le proprie qualità nascoste dalla tristezza, dovuta dall’insoddisfazione.
Dovrebbero provare solo vergogna quelle persone che si lodano e si “premiano” da sole. Ma dove pensate di arrivare. La convinzione fotte la gente. La presunzione la annulla. E la troppa autostima distrugge. Preferisco essere la povera che sono, e non dire che ricevo consensi al mio modo di vivere… ma restando in silenzio lasciare che chi parla tanto li veda da solo e ci sputi sopra un po’ del suo insignificante veleno.
Siamo vittime della vita, non della morte.
Arrivano quei momenti tetri. Anche quando fuori il sole splende e soffia il vento e l’erba è verde e l’aria fresca. Niente. Puoi essere circondato da amici che ti vogliono bene. E tutto ti va bene, fino a poco fa eri felice. Ma non c’è niente da fare! Quando arriva il momento devi buttarti giù senza una ragione, essere incazzato con te stesso perché ti chiedi “perché non sorridi? Eppure tutto va alla grande”. Nessuna risposta è di conforto. Son giunta alla conclusione che bisogna buttarsi giù, le nostre labbra hanno bisogno di relax, di star ferme e tacere, non sorridere. Come ha bisogno la nostra mente di farsi qualche domanda, di giungere alla semplice conclusione che si risolverà tutto, tutto passa. Ma è arrivato il momento e sei triste, non puoi farci niente.