Gerald Durrell – Frasi sulla Natura
Il sole scintillava come una moneta dietro gli ulivi.
Il sole scintillava come una moneta dietro gli ulivi.
Cosa c’è oltre il ponte? C’è chi dice il paradiso, ma io credo ci sia l’inferno. Uno spirito usato, anzi consumato, per costruirsi prole ed esteriorità, è un’illusione. Peggio, forse, il padre ed il maestro che illudono i loro figli, che costruiscono qualcosa con il rapimento e la mensa. Il punto d’arrivo è lo stesso punto di partenza, raso al suolo dalla troppa energia (acqua-fuoco) che lo spirito immette nella realtà. La fonte può diventare termine ultimo di tutte le cose. L’universo è come un albero, che si dirama da un “punto” o “luogo”. Come per tutti gli alberi, troppa acqua lo debilita, se all’apparenza è robusto e bello, all’interno comincia a deteriorarsi, e il suolo dove poggia a cedere, a sfaldarsi. Se “laggiù” c’è una piantagione di alberi, ci sarà la reazione a catena più tremenda che nemmeno un immortale potrà mai immaginare.
Amo questo tempo, amo il cielo che aspetta ottobre, amo la terra che aspetta la pioggia.
Delle gocce di nitida essenza su ogni foglia fra aria tersa e vento celtico, mi diffondo nell’anima verde della libertà.
La natura regala dolci emozioni, permette di giocare con la fantasia disegnando pagine colorate di sfolgorante bellezza.
La vita scorre come un’onda nell’oceano, a volte bassa, a volte alta. Giunta a riva appoggia sulla sabbia i suoi averi e si ritira in silenzio nella sua immensità.
Il bello del sole è che non ti chiede mai nulla, lui dà.