Angela Cicolari – Frasi sulla Natura
Nessuna evoluzione dovrebbe essere pagata con l’estinzione della razza.
Nessuna evoluzione dovrebbe essere pagata con l’estinzione della razza.
La bellezza rinnovata del Mondo e delle stelle parla da sola dell’enorme spirito invidiato dall’Onnipotente: più splendido degli angeli, più profondo dei pensieri di Dio, di conoscenze più luminose di quelle del Maestro, una perla più bella di Lui e degli dèi e di tesori immensi. Il ladrocinio perpetrato dal Padre per impossessarsi delle acque azzurre dell’eternità è solo avere, e dimostra che la sua immortalità è solo espoliazione degli esseri che vede più grandi, di cui vuole avere la luce. E quindi, non è immortalità. E questa trasformazione non è altro Dio che vuole invertire la sua natura e diventare bene, consumare la vita fino alla fine, e la scienza, immobile nella sua esattezza, non i sogni che in fondo si muovono assecondando vento, gli dice che questo tentativo è mortale. Mutando il suo universo nella nuova luce e nuove acque dal sangue, si è guadagnato l’estinzione di quello che ama, ma amare è una parola grossa, che desidera fare suo nel Regno del Messia. Il desiderio non conosce il futuro, se non le sue ambizioni in un tempo immaginario, che non esiste. Non vede se non quello che la sua avidità brama, e odia la verità dei fatti che gli mostra il suo vero volto, il capolinea di una strada fatta di morti, di corpi usati per la Parola che vale solo metà di quanto vorrebbe, la verità da una parte e la falsità e l’arbitrarietà usate per nascondere la propria natura. Che si annullano a vicenda. Quindi questa luce, a che serve. Gli angeli la barattano per l’eternità, aureole rapinate, e un’isola dove l’apparenza nasconde ormai la disarmonia inconcepibile della Ruota. È proprio la maschera, questa volta, a svelare e mostrare cosa c’è dietro, mai accaduto prima. Ed è stato il mio spirito, nella morte, nel giudizio del Padre per sterminare ed appropriarsi e abbellirsi di questa eredità di luce smisurata, a farlo. Incredibile. Straordinario.
Cammino sola nella nottee la città mi sembra così grande quando non v’è nessuno che la vive.Sento l’odore della nottevedo il candore delle stelle.Tutto tace,tutto dorme,tutto è pace.
La natura parla sempre siamo noi che non ascoltiamo, presi dall’ego, eppure se ci fermassimo un attimo a guardare con gli occhi dell’anima, immagina la meraviglia!
Il vento ci può accarezzare, la pioggia irrorare i campi, il mare cullarci tra le onde, la terra darci un riparo… Dovremmo solo ringraziare e prendere l’indispensabile perché… Il vento può abbattere alberi e quasi non farci respirare, la pioggia ci può sommergere con terribili alluvioni, il mare può risucchiarci tra onde enormi e la terra può con un solo tremito eliminare ogni nostra certezza… Dovremmo sempre ricordarci di chi comanda davvero.
Un errore di superficialità (che purtroppo ho commesso anch’io) : attenzione ad affibbiare parentele.
Nella molteplicità delle attività umane la Natura offre sempre a ciascuno la propria strada.