Gerardo Migliaccio – Politica
Chi mette un problema sul tappeto e non propone soluzioni sarà sempre perseguitato da chi ne sa più di lui, questa è la causa della povertà, ed è la ricchezza per i politici.
Chi mette un problema sul tappeto e non propone soluzioni sarà sempre perseguitato da chi ne sa più di lui, questa è la causa della povertà, ed è la ricchezza per i politici.
Ah, finalmente siete in gabbia giornalisti, siete nel posto giusto, così capite cosa vi sarebbe successo se fosse andato in porto un certo disegno.
Il numero di uomini avuti da una donna non contano, ma si conta i valori che ella ha dato a ciascuno, e quando ne sceglie un’altro e sbaglia ancora, è solo perché, è lei non valere nulla.
È un pezzo della vita mia che mi porti via, Papà! Un buio che mi fa paura senza te.
Le idee degli economisti e dei filosofi, sia quando sono nel giusto, sia quando sbagliano, sono più forti della conoscenza della gente comune. Invece il mondo non è governato dalle loro idee, ma da qualcosa di diverso. Gli uomini politici, infatti, credono erroneamente di essere esenti da influenze intellettuali, e sono di solito schiavi di qualche economista defunto.
Non capisco la ragione di tanta urgenza in Parlamento per l’approvazione del legittimo sospetto.
Le regole da rispettare sono strettamente in mano al nessuno di turno. I candidati all’ottava elezione fanno fuoco e fiamme, accendono gli entusiasmi di parenti e clienti. Una nuvola anarchica sta sopra al comizio di piazza, sistema antincendio organizzato dall’alto, quindi sicuro. Stivali prodotti in cina da una ditta italiana con dentro gambe europee con mente tedesca sorvegliano attentamente le piazze. Hanno pastrani grossi con gradi che non si vedono. Sono pronti ad aprirli all’occorrenza mostrando a seconda del bisogno qualche carota e molti bastoni, perché secondo studi molto seri è più di bastoni che di carote che abbiamo bisogno.