Gerhard Uhlembruck – Vita
Forse ci rendiamo la vita tanto difficile perché ci sia più facile la morte?
Forse ci rendiamo la vita tanto difficile perché ci sia più facile la morte?
Siamo quadri immaginari dipinti da noi stessi, colori strani che si mischiano fino a formare battaglie spaziali tra i nostri mondi. Non è semplice imparare a giocare, secondo me si impara a giocare quando si nasce e lo si disimpara all’incirca verso i dieci anni, ma se guardate in casa nostra, tra le nostre sagome, capirete che qui si gioca da millenni.
Non sono felice perché ho le cose che amo, ma perché amo le cose che ho.
Mentre Dio non guarda più corro nel cielo che affonda.
La coscienza è quello che ti diceva tua madre prima che tu avessi sei anni.
Non ho mai capito perché la gente consideri la giovinezza come il tempo della libertà e della gioia. Accade probabilmente perché hanno dimenticato la propria.
Le persone che dicono di amare la vita, o non conoscono l’umanità, o peggio ancora ne fanno parte.