Giacomo Leopardi – Filosofia
Così tra questa immensità s’annega il pensier mio: e il naufragar m’è dolce in questo mare.
Così tra questa immensità s’annega il pensier mio: e il naufragar m’è dolce in questo mare.
Non cresce il piacere della carne, ma solo subisce variazione, una volta che sia rimossa tutta la sofferenza che viene dal bisogno. Il limite dei piaceri che la ragione ci prescrive è prodotto dal calcolo razionale di questi stessi e di tutte le affezioni dello stesso tipo, che procurano all’anima i più grandi timori.
Se non si ha tranquillità interiore non si potrà mai trovare serenità in mezzo alla società.
Quando ti perdi, cercati. Scoprirai di trovarti esattamente dove e come ti eri lasciato.
Un giorno perderò il seme della vita. In quel punto, nel mondo, crescerà l’albero della Speranza.
L’immaginazione è la derivata dell’intelligenza.
Il mio tempo non è ancora giunto: alcuni nascono postumi.