Giacomo Leopardi – Sogno
Il più solido piacere di questa vita, è il piacere vano delle illusioni.
Il più solido piacere di questa vita, è il piacere vano delle illusioni.
Me ne stavo così… immerso nei miei sogni. In fondo era l’unico modo per trovarti ed amarti.
Non perdere tempo a dire agli altri che devono smettere di sognare… ammetti con te stesso che sei tu che non puoi permetterti di farlo.
E poi ti fumi una sigaretta sul davanzale della finestra, alzi lo sguardo verso il cielo, vedi che sembra mattina, vedi una notte “illuminata” da quel bel chiarore della luna piena, vedi una notte bella, bella come la mattina di natale, e i pensieri ti avvolgono e i sogni ti immergono. Ho tirato l’ultima boccata e ho avuto la certezza, che esiste una notte tanto bella, tanto bella, quanto la mattina di natale.
C’è nei sogni, specialmente in quelli più generosi, una qualità impulsiva e compromettente che spesso travolge anche coloro che vorrebbero mantenerli confinati nel limbo innocuo della più inerte fantasia.
I sogni sono desideri che l’uomo tiene nascosti anche a sé stesso.
Perché rassegnarsi a vivere la propria vita, sempre e solo da spettatori, opprimendo i sogni, le speranze e le ambizioni? Bisogna provarci almeno, a inseguire ciò in cui più crediamo. L’averci provato, pur continuando a fallire, ci rende in ogni modo soddisfatti.